Nello sconfinato universo social e delle app c'è una new entry, anche se per il momento disponibile solo du iOS. C'è però da aspettarsi che sbarcherà presto anche su Android la nuova app lanciata da Google e pensata per fare concorrenza a TikTok. Il social cinese è il protagonista indiscusso di questi mesi, un'ascesa che spaventa non poco i vertici delle aziende competitors, che dunque stanno correndo ai ripari. Compresa la società di Moutain View, che ha dunque immesso sul mercato Tangi, sviluppata da Area 120, un’azienda partner di Google che si occupa principalmente di progetti sperimentali e innovativi. Avrà successo o finirà nel dimenticatoio, come l'esperimento Google+?
Tangi by Google
Su Tangi gli utenti potranno sporcarsi le mani e mettersi in gioco, ma non con doppiaggi e balletti, come su TikTok, che impazza tra gli adolescenti pungolando la loro creatività e la loro voglia di protagonismo.
La caratteristica principale delle clip di Tangi sarà il fai da te: gli utenti potranno mostrare come realizzare un mobile, come realizzare una torta, come cimentarsi con una nuova acconciatura, come cucire un abito su misura per un'occasione speciale. Insomma, appare chiaro che il target è molto diverso da quello di TikTok, una fascia d'età certamente più matura, persone alla ricerca di un'idea, di uno spunto, di un progetto nuovo da abbracciare. Insomma, un anti-TikTok ma solo fino ad un certo punto. Stesse premesse, ma diversi obiettivi.
TikTok, infatti, è la naturale evoluzione di Musical.ly e si basa sulla creazione di video su base musicale prevalentemente, ma si possono anche proporre balletti, doppiaggi di film, piccole "scenette" e così via. Ormai è senza dubbio il social del momento, vera e propria moda che ha contagiato anche star e influencer. Tangi non ha nulla a che fare con questo mondo, perché si rivolge agli appassionati di cucina, sartoria, bricolage e così via. Si potrà condividere i propri video (della durata di un minuto) con la community e a loro volta gli utenti potranno cimentarsi con le idee altrui mostrando i propri risultati e le proprie versioni alternative. Si può imparare qualcosa, insomma, mettersi a disposizione degli altri, realizzare qualcosa di concreto. La "condivisione" è garantita dalla funzione "Provalo", che permette appunto uno scambio di materiale tra utenti, che possono così visionare le interpretazioni altrui dei propri progetti immessi sul social.
Non mancheranno i likes e la possibilità di seguire degli account, così come di visionare i propri followers.
Per ora Tangi è presente solo su iOS: si tratta comunque di una fase sperimentale, in attesa del lancio ufficiale. Per questo, al momento, non tutti possono inviare i video, ma solo coloro che hanno ricevuto un invito. Per proporsi come tester del progetto su Android ci si può mettere in lista d’attesa mediante il modulo online Be an exclusive Tangi creator!.