La pigrizia che con violenza si impadronisce della quotidianità e della vita di coppia, facendo sì che le giornate scorrano tutte uguali, senza alcuna scossa e senza alcun brivido, in modo del tutto passivo. Ma è davvero poi così male o la noia e pigrizia sono un piccolo regalo che ogni tanto ci possiamo concedere? Lento Violento è il manifesto di una generazione che, come cantano i Canova nel loro nuovo singolo, si guarda allo specchio e non si riconosce, ma alla fine dice che va tutto a posto. Una generazione che si lascia scivolare tutto addosso, al punto che poi quando la musica suona non si ha alcuna voglia di ballare.
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Lento Violento: testo |
Lento Violento: video |
Ho sognato Lana Del Rey
cenavamo e pagava lei
guardavamo insieme un video porno
ma poi il resto non me lo ricordo
mi sveglio non mi alzo mai
a 30 anni come ca**o stai?
allo specchio non mi riconosco
ma alla fine dico tutto a posto.
E le donne mi vogliono bene perché poi so farmi lasciare
gioco un po’ alla Play
ci provo con lei
e la musica è troppo veloce e non riesce più a farmi ballare
porto fuori il cane
cado dalle scale
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh).
Un chilometro all’ora
per uscire di casa ci metto mezz’ora, nessuno lavora
mi guarda un po’ male anche quella signora, si sente un po’ sola
già mi sale la noi ogni giorno a quest’ora
come quando andavo a scuola (uhuhuhuh)
e se non metto il boost non mi sveglio mai
non mi riprendo più, finirò nei guai
mi serve un’auto blu, quanti soli hai?
mi ascolto sempre i Pooh quando te ne vai.
E le donne mi vogliono bene perché poi so farmi lasciare
gioco un po’ alla Play
ci provo con lei
e la musica è troppo veloce e non riesce più a farmi ballare
porto fuori il cane
cado dalle scale
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh)
mi sento lento (uhuhuhuh).