Coronavirus: le misure per le scuole

25-Feb-2020  
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L'Italia corre ai ripari: da quando l'emergenza del Coronavirus ha investito anche il Nord del Paese è cominciata la riorganizzazione del settore scolastico, che necessariamente ha dovuto subire alcuni stravolgimenti momentanei. Scuole chiuse, gite sospese, didattica ferma, concorsi rimandati: le autorità hanno necessariamente dovuto mettere in atto delle misure di sicurezza drastiche per contenere il contagio.

Coronavirus & scuola

Scuole chiuse in Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia fino al primo marzo. Alcune scuole chiuse in Lombardia si stanno organizzando con lezioni a distanza, ad esempio l'istituto tecnico internazionale economico Tosi di Busto Arsizio. Entro il fine settimana si avranno notizia su un prolungamento di questo stop, che potrebbe essere allungato fino alla settimana successiva. L'altra opzione, è una riapertura a scacchiera nelle aree non interessate dal rischio del virus. Scuole aperte in tutte le altre regioni d'Italia, regolarmente, comprese Marche e Calabria (i cui governatori avevano invece chiesto la chiusura)  compreso il Lazio (nonostante stia circolando una voce diversa). La Regione Lazio ha solo rinviato il viaggio della Memoria.

Bisognerà poi stabilire come recuperare questi giorni di didattica persi, visto che affinché un anno scolastico sia considerato valido occorrono 200 giorni di scuola. I giorni persi potranno essere recuperati a fin anno oppure, come in altri casi particolari (terremoto di Amatrice, ad esempio), si potrebbe intervenire con un decreto che convalidi l'anno ridotto.

Sono sospese tutte le iniziative legate al programma Erasmus+ che si realizzano in Italia e lo stesso vale per le attività didattiche delle università del Nord. Rinviato l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione medica, previsto per il 28 febbraio. Saranno probabilmente rinviate anche e prove Invalsi (inizio previsto: 3 marzo) obbligatorie per la Maturità.

Stop anche alle gite scolastiche, include uscite e visite di un solo giorno, fino al 15 marzo, con obbligo di rientro per gli studenti che erano partiti per le gite prima dell’annuncio dello stop. Tornano a casa anche le scolaresche straniere in viaggio in Italia.

Autore: Giuseppina Dente