Euphoria, la serie TV sui problemi della generazione Z

23-Ott-2019  
  • Euphoria serie tv

L’idea non è certo nuova: di serie TV con teenager come protagonisti ne hanno prodotte a bizzeffe. Vi dice niente “Beverly Hills 902010”? È stata una delle prime di questo genere, e chiunque sia nato negli anni Ottanta non può non averla vista. 

Euphporia parla di giovani studenti, ma lo fa in modo meno edulcorato rispetto a Beverly Hills 902010. I temi sono l’abuso di sostanze stupefacenti, la depressione, il bullismo e, ovviamente, il sesso, l’amore e l’amicizia. Così la serie di HBO ha fatto breccia nel cuore dei giovani, e non solo. 

Rue Bennet, giovane ragazza di colore interpretata da Zendaya, è la protagonista della Serie creata da Sam Levinson. Affetta da disturbo bipolare, è stata in riabilitazione per abuso di sostanze stupefacenti dopo aver rischiato la vita per un’overdose. Ma proprio a causa della difficoltà di uscirne non riesce a tenersi alla larga dalle droghe.

I personaggi che ruotano intorno alla storia sono tanti, e tutti con i loro problemi. Tra questi ci sono: Gia Bennet, la sorella minore di Rue; Jules Vaughn, ragazza transgender che arriva in città e stringe un profondo legame con Rue; Lexi Howard, migliore amica d’infanzia di Rue nonché sorella di Cassie, avvenente bionda ambita da molti ragazzi; Fezco, spacciatore di Rue che si affeziona alla sua cliente e cerca, in qualche modo, di aiutarla; Nate Jacobs, il bello della scuola nonché quaterback della squadra di footbal del liceo; Cal Jacobs, il padre di Nate che dietro la sua immagine di imprenditore e padre di famiglia modello nasconde dei segreti; Katherine Hernandez, ragazza insicura e in sovrappeso che trova una strada tutta sua per uscire dal cliché della ragazza “perdente”.

Euphoria è una serie TV che usa un linguaggio crudo, esplicito, a tratti disturbante. D’altra parte vengono trattati temi attuali, situazioni che colpiscono la “generazione Z”, cresciuta con genitori poco presenti e uno smartphone come estensione del proprio corpo, nonché problemi legati all’età che esistono da sempre, seppure in un contesto culturale differente che cambia di generazione in generazione.

Autore: Redazione