QS World University Rankings è la classifica globale maggiormente attendibile che prende in considerazione diversi fattori per decretare quali siano le migliori università del mondo.
La classifica si basa sulle opinioni di un ingente numero di docenti, accademici, ricercatori, manager e direttori delle risorse umane, unite a un esame delle pubblicazioni scientifiche.
Sul podio tre università americane. Il Massachusetts Institute of Technology si guadagna per il nono anno di fila la medaglia d'oro, seguito dalla Stanford University e da Harvard. La prima università europea è l'inglese Oxford, al quinto posto, preceduta al quarto dal California Institute of Technology. Seguono l’ETH di Zurigo al sesto posto e Cambridge al settimo.
Ma le italiane?
L'Italia nella QS World University Rankings
Ben Sowter, direttore QS Intelligence Unit, ha positivamente parlato delle università italiane, spiegando che per la maggior parte di esse si è assistito a una crescita sotto diversi punti di vista, tra cui in particolare la reputazione accademica e l’impatto della ricerca prodotta.
Guadagna ben 12 posizioni in classifica il Politecnico di Milano, che si piazza al 137esimo posto: è la prima università italiana della classifica! Grande orgoglio per il rettore Ferruccio Resta, che ha commentato:
I risultati arrivano in un momento di grande sfida per noi. Negli ultimi mesi, nonostante l’emergenza sanitaria, siamo riusciti a garantire da subito l’intera offerta formativa da remoto e ora anche le attività di ricerca hanno ripreso vita nei laboratori. Con il prossimo anno accademico il politecnico ripartirà in presenza, garantendo però la didattica online agli studenti che ancora non riescono a raggiungere l’Ateneo.
Tra le italiane presenti nella QS World University Rankings anche l'Università di Bologna che sale al 160esimo posto: +17 posizioni rispetto alla scorsa edizione. Il Rettore Francesco Ubertini ha detto:
Anno dopo anno i principali ranking mondiali - pur nella loro visione per forza di cose parziale del contesto universitario - continuano a premiare il nostro Ateneo, e questo è senza dubbio motivo di grande soddisfazione per tutta la nostra comunità.
Guadagna posizioni anche La Sapienza di Roma, che salendo di ben 32 gradini rientra nelle top 200. L'anno scorso era andata peggio: 203esima.
Presenti in classifica anche: Padova, Trento, Pisa, il Politecnico di Torino, l'università Vita-Salute San Raffaele, l'Università della Calabria, l'Università Politecnica delle Marche, la Milano-Bicocca, l’Università di Napoli Federico.