Un'amicizia complessa come complesse e sfaccettate sono le protagoniste di questa storia lunga una vita intera, lunga 4 libri: è la quadrilogia di Elena Ferrante, che ha conquistato il mondo intero e che ha ispirato l'omonima serie tv diretta da Saverio Costanzo.
La saga della Ferrante di compone di 4 volumi: L'amica geniale (2011), Storia del nuovo cognome (2012), Storia di chi fugge e di chi resta (2013), Storia della bambina perduta (2014).
L'adattamento televisivo della prima parte è andato in onda su Rai 1 e TIMvision dal 27 novembre al 18 dicembre 2018. Stasera andranno in onda i primi due episodi della seconda parte, già anticipati al cinema in tre giorni esclusivi di programmazione.
Sarà la volta di altri due episodi lunedì 17 gennaio, poi lunedì 24 gennaio e infine lunedì 2 marzo. Otto episodi in tutto, insomma, che vedono nuovamente Margherita Mazzucco e Gaia Girace protagoniste, rispettivamente nei panni di Elena e Lila.
Il giorno successivo alla messa in onda televisiva le puntate saranno rese disponibili anche su RaiPlay.
Storia del nuovo cognome
Questo capitolo della quadrilogia vede le due protagoniste alle prese con l'adolescenza e il rapporto con l'altro sesso, in una società ancora fortemente maschilista, in una Napoli povera dove il lavoro è poco e precario.
Elena si diploma non senza qualche difficoltà (anche sentimentale, visto che interrompe il fidanzamento con Antonio). I suoi successi scolastici sono controbilanciati dalle difficoltà matrimoniali di Lila, che si accorge ben presto di non amare Stefano Carracci e di sentirsi una pedina nelle sue mani e in quelle dei Solara. A darle spinta vitale è il lavoro nel negozio di scarpe in Piazza dei Martiri.
Le due amiche partono per un periodo di vacanza a Ischia, utile soprattutto a Lila, che ha problemi di salute. Con loro anche Nunzia, madre di Lila, e la cognata Pinuccia, incinta di suo fratello Rino. Le tre ragazze passano molto tempo in spiaggia con Nino Sarratore e l'amico di lui Bruno Soccavo. Nasce una simpatia tra Pinuccia e quest'ultimo, ma anche tra Lila e Nino. Questa loro complicità sconvolge Elena che si getta a capofitto nello studio, una volta rientrata a Napoli, superando brillantemente l'esame di maturità.
Vince una borsa di studio per l'Università e si trasferisce a Pisa, per frequentare la Normale e poco prima della partenza scopre della relazione clandestina tra Lila e Nino, che sfocia in una convivenza. Ma le cose non vanno come previsto tra i due, nonostante la forte passione. Così Lila torna al rione, aiutata dall'amico d'infanzia Enzo Scanno, da sempre segretamente innamorato di lei. Con Stefano la vita diventa nuovamente insopportabile e così Lila (ormai madre del piccolo Rino), fugge proprio con Enzo a San Giovanni a Teduccio.
La vita di Elena a Pisa prosegue bene: si innamora e pubblica un racconto. Felice, va da Lila a San Giovanni a Teduccio per darle la notizia e qui scopre che l'amica lavora nel salumificio di Bruno Soccavo in condizioni pessime. Le due si promettono di non perdersi mai.
Il successo di Elena scrittrice prosegue, ma durante una presentazione viene messa in difficoltà dalle domande di un giornalista e, inaspettatamente, in sala a difenderla trova proprio Nino Sarratore.