Parasite: dal film alla serie tv

12-Feb-2020  
  • parasite serie tv

Gli Oscar 2020 saranno ricordati per sempre per la vittoria di Parasite. Il film del coreano Bong Joon Ho è entrato nella storia, vincendo ben quattro statuette,  tra cui sia quella di Miglior Film che di Miglior Film Straniero (per la prima volta un film non in lingua inglese), più quelle al Miglior regista e Migliore sceneggiatura originale.

Ambientato nella Corea del Sud, i protagonisti sono i membri della famiglia Kim i quali, per uscire dalla condizione di estrema povertà e degrado in cui vivono, camuffano le loro reali identità per insinuarsi (come parassiti, appunto) nella vita di una ricca famiglia ignara di chi siano realmente quelle persone. 

Adocchiato già da Netflix, prima del trionfo alla 92esima edizione degli Oscar, il regista ha scelto però di approdare su un altro grande network, HBO: presto, infatti, il lungometraggio diventerà una serie tv.

Parasite: serie tv

Parasite diventerà una serie televisiva per HBO, anche se fino ad ora le notizie in merito sono davvero poche.

Secondo le prime indiscrezioni trapelate avrà una durata totale di circa sei ore (sei episodi di un'ora ciascuno) e lo stesso Bong ha specificato che non si tratterà di un remake del film, perché includerà tutto il materiale e le idee che non è riuscito ad inserire nelle due ore del film. C'è da aspettarsi, dunque, degli approfondimenti sui personaggi, delle retrospettive sulle loro vite, dei focus omessi per ovvi motivi di tempo nel progetto originale. Ha aggiunto:
   

Siamo in una fase prematura, abbiamo iniziato a discuterne con Adam McKay e faremo del nostro meglio per creare una serie limitata di alta qualità.

Adam McKay è il produttore esecutivo della serie tv di successo Succession, , nonché sceneggiatore premio Oscar per La grande scommessa e regista sia di quest’ultimo nel 2015 che di Vice - L’uomo nell’ombra nel 2018.

Grande curiosità ruota attorno al cast. Il possibile protagonista della storia potrebbe essere, secondo le ultime notizie, l'attore Mark Ruffalo, che dunque vedremo nel ruolo interpretato nel film Oscar da Song Kang-ho, cioè il capo famiglia dei Kim.

Mark Ruffalo non è un volto nuovo per HBO, avendo già preso parte proprio per il canale alla serie tv I Know This Much Is True. L'attore vanta una consistente filmografia, che comprende titoli come Se mi lasci ti cancello (regia di Michel Gondry 2004),  Collateral (regia di Michael Mann 2004), Zodiac (regia di David Fincher 2007), Shutter Island (regia di Martin Scorsese 2010), The Avengers (regia di Joss Whedon 2012), Avengers: Age of Ultron (regia di Joss Whedon 2015), Il caso Spotlight (regia di Tom McCarthy 2015), Avengers: Infinity War (regia di Anthony e Joe Russo 2018), Avengers: Endgame (regia di Anthony e Joe Russo 2019).

 

Autore: Giuseppina Dente